Venerdi 11 ottobre si è svolta nel Palazzo dei Congressi della fiera di Verona la premiazione dei vincitori della 10a edizione del Concorso AIPO d’argento promosso da AIPO, l’associazione interregionale dei produttori olivicoli.
Il Concorso, uno dei più importanti e partecipati in Italia, ha selezionato i vincitori tra 160 aziende olivicole di tutte regioni italiane e anche di vari paesi esteri.
La Cooperativa Olivicoltori Lago di Como si è aggiudicata il primo posto nella categoria fruttato leggero.
La giovanissima cooperativa, formata da 23 soci, ha una produzione 2012 di 2100 Litri di olio extravergine di oliva certificata DOP Laghi Lombardi Lario , la maggiore produzione 2012 in questo ambito. Il premio ottenuto è un risultato di eccezione se si considera che questi numeri sono assai piccoli a confronto con quelli di molte grandi aziende e cooperative partecipanti al concorso. Ancor più se si considera che è il secondo anno consecutivo che la cooperativa si aggiudica una posizione sul podio di questa competizione. Dimostrazione di una consolidata capacità dell’azienda di produrre olio extravergine di oliva di alta qualità.
Dice Gaetano Brusati, Presidente della Cooperativa: “l’eccellenza della nostra produzione è favorita dalle peculiari caratteristiche ambientali e climatiche Lariane, da una scelta azzeccata delle varietà di ulivo, ma è dovuta soprattutto alla grande passione e cura che i piccoli olivicoltori soci dedicano ai loro uliveti e al lavoro di gruppo che, uniti nella cooperativa, attuano in tutte le fasi delle attività e in particolare nelle fasi cruciali della raccolta e trasporto al frantoio per la molitura. Il moderno frantoio di cui si serve la cooperativa, finanziato dalla comunità Montana Valsassina opera in sinergia con noi e rappresenta l’anello finale di un processo virtuoso che consente di ottenere un olio extravergine di oliva di alta qualità che si sta facendo strada tra i migliori oli Italiani”.
La storia
I pendii del Lago di Como, una volta intensamente coltivati, in piccola parte anche con ulivi, sono attualmente in progressivo abbandono, anche a causa dell’eccessivo frazionamento delle proprietà. Una realtà purtroppo condivisa con altre regioni olivicole Italiane quali la Liguria e l’alto Garda. I terrazzamenti delle pendici montuose del Lario non sono adatti a lavorazioni meccanizzate ed è necessario un impegno umano e costi che non consentono di competere sul mercato odierno. Nelle condizioni che caratterizzano ampie parti del Lago di Como, c’è spazio solo per produzioni olivicole di alta qualità che possano essere collocate sul mercato a prezzi che consentono una redditività sufficiente.
Sul Lago di Como, è iniziato da qualche decennio una progressivo recupero dell’olivicoltura e nel 2011, un gruppo di piccoli appassionati olivicoltori accomunati dall’amore per il proprio territorio, dal desiderio di valorizzare attraverso l’olivicoltura la bellezza del paesaggio e dalla volontà di praticare una agricoltura rispettosa della natura, ha deciso di costituire la Cooperativa Olivicoltori del Lago di Como con il proposito di ottenere insieme un olio extravergine di oliva di alta qualità e di acquisire la forza per far valere il prodotto sul mercato.
I primi due anni di vita hanno dimostrato il successo dell’iniziativa: l’olio della cooperativa ha ottenuto la certificazione DOP Laghi Lombardi Lario, è stato premiato in concorsi si prestigio, è citato sulla Guida Gambero Rosso 2013 tra i migliori oli in Lombardia, è presente nella selezione Slow Food 2013; il marchio Cooperativa Olivicoltori Lago di Como sui sta facendo sempre più conoscere. La produzione è in costante aumento (500L nel 2011, 2012 2100L/7500 bottiglie in vari formati, 2013 previsione 2500 L) è stata tutta collocata sul mercato ad un prezzo che ha garantito un ritorno soddisfacente per i soci.
Un successo che è anche un invito ad altri olivicoltori perché si uniscano alla cooperativa e un incoraggiamento per la messa a dimora di nuovi ulivi.