Cari soci ed amici, novembre è il mese ottimale per la raccolta delle olive, il coronamento di un anno di lavoro, mi auguro con risultati abbondanti e di buona qualità. Una festa da fare in compagnia ed in allegria, ma che non sottende ad alcune regole: allora ripassiamole velocemente.
Innanzitutto per la sicurezza: scale solide, ben piantate al suolo e sempre legate ad un buon ramo di appoggio; mai salire su piante bagnate, è come sapone; scarpe con buona aderenza; sempre un cordino in tasca per legare eventuali rami; valutare tutte le situazioni con giudizio e prudenza, anche nella raccolta da terra.
Vediamo adesso come non penalizzare la qualità dell’olio ricavato dalle nostre olive:
-raccogliere frutti non troppo maturi, l’ottimale è ad inizio invaiatura ( vira il colore dal verde al viola).
-fare attenzione a non ammaccare o schiacciare le olive durante la raccolta, non manipolarle più del necessario.
-scartare quando possibile i frutti avariati
-conservarle in cassette forate, preferibilmente non colme, in ambienti freschi, ventilati ed ombreggiati, distanti da fonti di odori. L’olio contenuto infatti assorbe facilmente gli odori dell’ambiente. E’ preferibile lasciare le foglie con le olive nelle cassette per una migliore respirazione. Chi vuole pulirle prima di portarle al frantoio lo faccia all’ultimo momento
-portare al frantoio entro 3 giorni dalla raccolta, prenotate per tempo, perchè tutti raccolgono nel medesimo periodo
-fate filtrare l’olio se lo conservate oltre i sei mesi.
-per conservare l’olio recipienti pulitissimi di inox o vetro e ricordate sempre i suoi nemici: aria, luce, odori, sporcizia. Temperatura di conservazione ideale 15° ( + o – 5° va ancora bene )
Se seguiamo questi suggerimenti è impossibile non fare un olio di alta qualità, ricco di tutte le virtù salutistiche e nutrizionali che questa generosa pianta ci regala, dal piacevole gusto fruttato che ogni varietà ed ogni ambiente sprigionano.
I soci della nostra Cooperativa hanno il vantaggio di poter conferire giornalmente anche piccole quantità di olive che messe insieme raggiungono facilmente il quantitativo minimo ed ottimale di lavorazione, già prenotata.
Contattando la Cooperativa potrete acquistare tutti i materiali necessari a prezzi favorevoli.
Un’utima osservazione: non fatevi tentare dalla voglia di potare durante la raccolta, come l’esperienza di alcuni passati inverni rigidi ha dimostrato, spogliare le piante prima del freddo può comprometterne il futuro. Resta inteso che alcuni tagli di sfoltimento non comportano problemi, specialmente nelle parti alte così da limitare i danni da neve.
Buona raccolta!
Il responsabile tecnico
Gigi Castellano