Cari soci ed aspiranti soci, siamo in piena estate, una vera estate come non ricordavamo, qualcuno è andato in ferie, pochi giorni si sa la crisi, o c’è sempre da fare, qualcun altro ci andrà, ma le nostre benedette piante non conoscono ferie e abbisognano delle nostre cure. Le olive, dove ci sono…ingrossano a vista d’occhio ed induriscono il nocciolo. I nostri ulivi non irrigui escono da un periodo di stress idrico che ha comportato una non indifferente cascola sulle piante più cariche. Le ultime benefiche piogge hanno parato la situazione, ma se dovesse tornare un periodo secco impegniamoci a dare acqua ai nuovi impianti, 20 litri a pianta ogni settimana, e chi può ancora alle piante in produzione, un centinaio di litri.
Il caldone comunque è almeno servito a tenere a freno la riproduzione dei parassiti, mosca e cocciniglia, ma attenzione che il monitoraggio rileva un discreto volo di mosca, sempre pronta a deporre le uova appena le condizioni tornano favorevoli come ora. Quindi giochiamo le nostre carte preventive: chi non lo ha ancora fatto posi al più presto le trappole magnet-oli una pianta sì ed una no, disponibili in Cooperativa. In caso di bisogno di ulteriori difese sarete avvertiti per l’applicazione localizzata dello spintor-fly, anche questo a magazzino della Cooperativa per tutti gli interessati.
Per la cocciniglia mezzo grano di pepe, come accennato si è osservata una regressione naturale per le condizioni a lei sfavorevoli, tuttavia negli appezzamenti dove ancora la presenza non è sporadica, approfittiamo della schiusa delle uova per dare un colpo di olio bianco all’1,5% a cui, già che ci siamo addizioneremo rame ossicloruro 0,3% per la fumaggine ed alghe 0,3%. I fortunati che non hanno significativa presenza di cocciniglia ovviamente non devono dare nulla.
Non lasciate l’erba alta sotto gli ulivi soprattutto in estate, perché compete con le scarse risorse idriche. L’erba trinciata è preferibile sempre lasciarla sul posto a svolgere il suo effetto pacciamante.
Nei nuovi impianti controlliamo la solidità dei tutori ed i legacci che non strozzino, teniamo sarchiato intorno al fusticino. Eventuali fallanze possono sempre essere sostituite essendo le piantine in vaso ancora a magazzino. Negli uliveti produttivi, se non già fatto, togliamo tutti i polloni ( germogli nati dal ceppo) e circa la metà dei succhioni ( germogli nati da tronco e branche primarie ) lasciando i più orizzontali e deboli.
Venite a trovarci nel nuovo negozio della Cooperativa in piazza stazione a Perledo, aperto tutte le mattine lunedì escluso dalle 9 alle 12. Buon lavoro e buon proseguimento d’estate.
Sempre a disposizione
Gigi Castellano