Cari soci ed amici olivicoltori, un augurio a tutti di resistere in salute. La situazione è seria e i nostri rappresentanti ci hanno ordinato l’isolamento e il distanziamento. Noi con spirito di squadra rispetteremo la consegna, consapevoli che questo potrà aiutare a salvare vite e diminuire sofferenze. Nello stesso tempo è stato deciso che l’agricoltura è un settore strategico. Noi l’abbiamo sempre pensato e doveva arrivare una pandemia per affermarlo. A tutto si può rinunciare, ma a stomaco vuoto si campa poco e male. Anche noi nel nostro piccolo aggiungiamo qualche goccia nel mare dell’agroalimentare italiano. Tuttavia, per limitare al massimo gli spostamenti doveva essere deciso un discrimine tra attività agricola di produzione e quella amatoriale. Indiscutibile che chi ha una partita iva agricola produce beni alimentari. Evidente che chi ha un fascicolo aziendale può dimostrare su quali terreni lavora. Se avete queste due condizioni siete autorizzati a svolgere tutte le attività necessarie alla coltivazione, anche spostandovi fuori dal comune di residenza e acquistando tutto il necessario alla coltivazione, naturalmente con l’autocertificazione in cui dichiarate motivi di lavoro agricolo. Un carabiniere che dal sentiero del viandante mi ha visto in un mio terreno intento a potare gli ulivi alla mia risposta di azienda agricola, dopo aver controllato il mio nome mi ha augurato buon lavoro, e lo stesso auguriamo a lui. Il negozio della Cooperativa è quindi a disposizione per soci e non titolari di partita iva agricola chiamando uno dei cinque soci con le chiavi: Alessandra, Gaetano, Gigi, Giulio, Luigino. Trovate i numeri sul sito. Gli altri, i coltivatori amatoriali, dovranno pazientare, speriamo ancora poche settimane, ma quel che servirà, per spostarsi sui propri terreni , a meno che l’abbiano sotto casa e non debbano uscire sulla pubblica via per più di 200 metri. I familiari fino al sesto grado sono autorizzati a collaborare alle attività agricole, ma se non sono familiari coabitanti, con le dovute distanze e mascherine .La campagna di acquisto delle piantine di ulivo è rinviata per poter permettere a tutti di poterle venire a ritirare. Confidiamo di poter consegnare appena possibile, avviseremo noi quando. Nel frattempo le piantine in vaso non soffrono e anzi continuano a crescere nelle buone mani dei vivaisti. Visto il rinvio, le prenotazioni sono ancora aperte, ne approfittino i ritardatari. Piantare ulivi ha sempre significato aver fiducia nel futuro, per questo l’ulivo è un simbolo di pace. La straordinaria pianta che è l’ulivo si caratterizza anche per una grande elasticità di risposta alle condizioni ambientali e di coltivazione. Questo ci permette anche di poter ritardare in caso di bisogno le operazioni colturali come la potatura anche fino alla prima settimana di maggio. Dopo dovremo limitarci all’asportazione dei soli succhioni. Anche la concimazione, per chi non l’avesse ancora fatta, può essere data fino a tutto giugno senza pericoli. Lo sfalcio può avvenire anche con erba matura, se lasciata sul posto si trasformerà in humus più stabile. La nebulizzazione col rame avviene in maniera ideale a metà maggio per proteggere le nuove foglie, e speriamo che tutti a quella data possano essere operativi, ma anche data a giugno è accettabile. La stagione ha ancora intatte tutte le sue potenzialità. Resto a disposizione per ogni chiarimento.
l responsabile tecnico
Gigi Castellano